Cadaveri di gruppo… caduti insieme, cadaveri isolati appesi ai reticolati. Attori e controfigure di se stessi. Tutti lì… freddati nell’ultima istantanea… con i loro corpi induriti, gli occhi sgranati, le dita legnose contratte sulle armi… digrignanti, squartati; chi a testa in giù chi guarda il cielo, chi con posizioni impossibili da immaginare...Gladiatori...senza vincitori né vinti… solo morte…
Non c’è nessuna differenza tra noi e voi, solo una diversa dimensione della vita.
Ci affratelleremo domani sullo stesso campo, per irroralo di nuove pozze vermiglie, dove nessuno si ricorda di nessuno
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