W.A.W.  -  WORLD AROUND WORLD

“La conoscenza del prossimo ha questo di speciale: passa necessariamente attraverso la conoscenza di se stesso”.
Così Italo Calvino descrive in maniera introspettiva la propria anima. Io pongo una domanda diversa, sulla base di quanto espresso da questo grande autore.
Se tutte quelle persone che noi riteniamo escluse dall'equilibrio della ragione, che riteniamo quindi, non in grado di discernere, coloro che noi asseriamo essere “matti”…sono veramente estromessi dalla possibilità di conoscere se stessi attraverso la conoscenza del prossimo?
Ma se noi li escludiamo dalla società, se li allontaniamo allora beh, ecco che la tesi matematica di Calvino crolla. Eh…..se invece succedesse in contrario.
Così vorrei iniziare questo workshop, con la voglia di offrire alle persone che parteciperanno, una piattaforma per esprimere le loro idee, il loro “io”, confrontandosi liberamente, su argomenti di vario genere, in cui il leitmotiv sarà quello dell’arte.
Perché l’arte? L’arte, nel suo genere, è sempre stata una forma libera e di libertà, di espressione, di comunicazione, svincolata dai cardini del conformismo, della retorica, dell’ipocrisia e chi meglio di persone che sono in qualche maniera considerate “fuori dagli schemi” possono interpretare questo genere di “attività umana”, che porta a forme creative di espressione, di estetica, che si fondano e poggiano su accorgimenti tecnici, abilità proprie innate, comportamenti derivanti dal desiderio di trasmettere emozioni, messaggi, al fine di creare un loro linguaggio, un “verbo nuovo”, non codificato, ma inequivocabile ed allo stesso tempo condiviso da tutti, interpretandone il significato finale non oggettivamente ma soggettivamente.
Queste persone, artisti, uomini e donne, non chiedono nulla se non di poter conoscere se stessi attraverso gli altri.
Scritto e diretto da Marino Olivotto.
Parlano del progetto:
USE - Università senza età - Campoformido (UD)
Compagnia dei Genitori Scatenati