VORREI...VORREI...VORREI

Vorrei avere una casa tutta mia,
vorrei un avere un angolo di cielo dove nascondermi
vorrei avere un piccola nuvola
dove far nascere i miei sogni.
Un rifugio del quale ho bisogno.

Inferno.
Questo è il mondo,
oggigiorno, 
odierno,
quotidiano,
perso,
malvagio.
Dolore e falsità
pittura acrilica di questa ignobile realtà.
Perso in questo silenzio resto rinchiuso quaggiù.
Deludetemi pure,
ora non mi arrabbio più.

Ho visto una luce baluginare lassù. 

Sarà sera?
"...e fu sera e fu mattina...!"

La gioia,

la pace,
poco è quel che chiedo,
e in questa mano ora possiedo.
Risorto nell'antro di una tasca,
così pura esistenza felice
nel mare in burrasca.


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