IERI...OGGI...DOMANI

La gabbia è dentro.
Il mondo scoppia.

Fuori ci sono ancora le rose.
Il presente viaggia

e dal finestrino scorre solitario.
Sulla strada ferrata, mute ombre impassibili nel silenzio;
Osservano.
Altre oscure e fuggevoli i mostri interiori, cadendo;
Nutrono.
La prossima luna, attende,
che il presente diventi ieri
ed essa stessa tramuti nell'oggi
ricordando l'essere stata domani.
Ora la notte è ancora più in là.
..."in fin che un giorno senso non avrà più dire: Domani"
con il contributo all'incipit di Davide Giangaspare 


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