GAIEZZA

«Fra la gente sei destinato a compiere il tuo viaggio, un passo dopo l'altro, uno sguardo ed il suo prossimo. Tocchi di mille mani e di una sola. Nei passi incontri i tuoi sorrisi, asciughi le lacrime di chi non ha trovato ancora il sorgere del sole e già riprendi il tuo cammino.

L'aratro sta sul campo e il suo vomere scintilla, dall'altra un'aquila grida la sua libertà.

Contempli nell'aria un profumo nuovo. L'uccello marino spicca il volo senza guida e senza lasciar di se passaggio. Echeggia il verso lassù sul monte e tu siedi, riposa, accanto al vecchio saggio.»

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