ORIZZONTI

«La notte alta è in cielo e fra le crepe di un nero pensiero misero il mio corpo sta.
Tutto è silenzio! La quiete conquista il caos e il soldato la nella trincea affossa lo scheletro nella terra. La chiamano esistenza, ma ora l'infinito a me par di vivere .

Croce e delizia è questo tempo e l'occhi umidi sfocato vedono la linea dell'orizzonte laddove Atlante ed Epistrofeo dai confini del loro grado non posson limitar nella misura.»

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