SE NON CREDESSI

«Della man che al dì stringevi
segno di patto fraterno
dello sguardo non fingevi
al mio suggerir nuovo governo.

Colsi di tua fe' e dei presenti gli sguardi a me severi
l'anime e il cor distesi
con union d'intenti i'v intrapresi.

Fu arduo l'aspro cammin.
Sprono l'incerto passo
e la parola ad eco in valle risuonò su
vette per conquistar l'altrui ricordo.
Si raccolsero abbondanti
per color che han menti fresche, non tracotanti.

Periglioso or s'è fatto il docile sentiero.
Volsi il capo e brullo vidi il passo d'un dì ch'era erboso

Non più mani e cuori per sollevar il caduto dall'inciampo,
ma neri corvi in squadron d'assalto
a beccar le carni,
ad orbar la vista,
ad osservar la vita tramutar
senza Patria,
senza Volto
per quell'uom che non fece più ritorno.»

Commenti