25 vs 25



Questa notte, come tante notti, ma questa in particolare il calendario la segna in rosso come  notte di Natale.
Come dicevo, questa notte, al turno sono chiamato e silenziosa la pattuglia scivola e sorveglia il tempo di festa. 
Gli occhi sulle strade deserte. Finestre spente osservano le luminarie gocciolanti appese ed invisibili nella notte. 
È dicembre. Il termometro dell'insegna della farmacia segna 10 gradi. Non è nemmeno inverno. Una notte di fine aprile. Un notte come tante altre che il calendario segna al numero 25.
Tutto uguale, senza slancio. Muto. Silenzio assordante di una vita muta. Come ricordo un tempo in cui le parole rumoreggiavano e si mescolavano al rumore di altre parole nel confondersi delle voci. Ora si confonde il pensiero. 
Non un profumo, un gusto, un gesto. 
Continuo il turno accompagnando l'alba di quel 25 che questo o quello pari sono.