Specchiati - impara dalle relazioni

 

Di sera mi è sempre piaciuto poter fare una passeggiata in compagnia delle stelle, uscire delle luci del paese e perdermi là, dove la notte si è adagiata sui campi. Sono questi i momenti in cui mi piace farmi compagnia e così dialogare a voce pacata e serena con me stesso, con quel compagno di viaggio della vita che spesso trascuro. 

Tutti i giorni sul cellulare arrivano molti messaggi, incontro persone con le quali si intrattengono relazioni, e tutti, chi per cortesia, chi per vero sentire, iniziano il contatto con un "Buongiorno". 

Allora domando a me stesso: io per primo, mi sono donato questa parola di speranza tanto da poter accogliere con amorevolezza l'intenzione degli altri, così a mia volta poterla donare con sincerità d'animo?

Se ciò che ricevo nelle relazioni come sentimenti di bene oppure esaltazioni di sentimenti diversi, non cerco più spiegazioni fuori da me; mi osservo! 

Dove il dolore, l'ansia, i colori più scuri dell’animo si fanno prepotenti guardo in quella oscurità con occhi di luce e scopro che nel profondo ci sono pezzi della mia storia che devono trovare ancora pace. 

Dove il bene germoglia, lo annaffio e lo curo come un piccolo stelo d'erba perché solo così posso camminare in giardini di serenità a piedi nudi. 

Mi osservo e quando alzo gli occhi scopro persone nuove. 


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